venerdì 20 marzo 2009

Venerdì di sorteggi


L’urna di Nyon ha decretato ciò che le leggi della probabilità avrebbero annunciato: un derby inglese, con le altre due britanniche distribuite in altre sfide. Manchester United-Porto è la sfida che i tifosi dei Red Devils avrebbero sperato, vista la modesta caratura dei portoghesi. Ma al Manchester è andata ancora meglio, visto che gli inglesi giocheranno l’eventuale semifinale contro la vincente di Villarreal-Arsenal. Saranno contenti anche i tifosi dei Gunners, che potranno giocare la sfida di ritorno in casa e potrebbero ripetere la vittoria nella doppia sfida ottenuta nel 2006 contro il club di Giuseppe Rossi. Il team di Wenger, malgrado l’ottimo cammino in FA Cup, sta faticando molto nella Premier e una qualificazione alle semifinali di Champions potrebbe dare un grandissimo valore a questa stagione. Il Barcellona di Guardiola se la vedrà contro il Bayern, partendo sicuramente da favorita, ma dovendo fare molta attenzione alla solidità dei tedeschi, che non assaporano una semifinale di Champions da troppi anni. Infine, la solita supersfida tutta inglese tra Liverpool e Chelsea. Negli ultimi quattro anni si sono incontrate tre volte in semifinale e ha sempre ottenuto la qualificazione la squadra che ha giocato il ritorno in casa. I tifosi dei Reds possono sperare nella legge dei grandi numeri…
Per quanto riguarda la coppa UEFA, l’Udinese, unica rappresentante italiana ancora in corsa nelle competizioni europee, se la vedrà con il Werder Brema. Difficile giudicare se si tratta o meno di un buon sorteggio, in quanto la UEFA è la competizione in assoluto in cui tutti i pronostici vengono puntualmente sovvertiti e quindi conta molto poco la forza della singola squadra sulla carta. Quello che sicuramente potrebbe rappresentare un vantaggio è il fatto di giocare il ritorno in casa, ma anche qui le precedenti partite hanno dimostrato come questo fattore non incide con grande continuità. Di sicuro l’Udinese vista in questa seconda parte di stagione è in grado di fare paura anche ad una squadra importante come il Werder Brema, soprattutto vista la fragilità e la lentezza della difesa dei tedeschi, che potrà essere punita dalla velocità delle punte friulane (Di Natale e Quagliarella su tutti) e dalla grande capacità di verticalizzare del centrocampo della compagine di Marino.

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